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Cos’è la bulimia e come si può intervenire per curarla.

Presso lo studio dello psichiatra Milano Dott. Somajni vengono effettuate terapie per diversi disturbi  di tipo psicologico e psichiatrico. Per esempio uno degli ambiti di azione dello psichiatra Milano è la cura dei disturbi dell’alimentazione come la bulimia. Questo termine deriva del greco boùlimos che significa fame da bue. Si tratta di un disturbo alimentare caratterizzato da un bisogno incontenibile di mangiare.

È una malattia non così rara a differenza di quanto si pensa, con patogenesi quasi sempre di natura psicologica. Raramente le cause sono di tipo organico come ulcere gastriche e duodenali, disturbi endocrinologici. I criteri clinici internazionali per poter formulare la diagnosi di bulimia sono, innanzitutto, le ricorrenti abbuffate. Una abbuffata è caratterizzata dal mangiare in un definito periodo di tempo (ad es. due ore) una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo ed in circostanze simili, inoltre il paziente ha la sensazione di perdere il controllo durante l’episodio, cioè crede di non riuscire a smettere di mangiare, o a controllare cosa e quanto si sta mangiando.

Chi soffre di bulimia, sottolinea lo psichiatra Milano Dott. Somajni, ha ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso, come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici, enteroclismi o altri farmaci, digiuno o esercizio fisico eccessivo. Inoltre, le abbuffate e le condotte compensatorie si verificano entrambe in media almeno due volte alla settimana, per un periodo di tre mesi.

La persona presenta, oltre a ciò, anche livelli di autostima indebitamente influenzati dalla forma e dal peso corporeo.

Da un punto di vista psicologico, la bulimia può presentare caratteristiche simili all’anoressia, come l’eccessiva preoccupazione del peso, la continua ricerca di approvazione per il proprio comportamento e aspetto fisico e l’idea ossessiva del cibo. Le conseguenze della bulimia sono di natura psicologica come calo dell’autostima, polarizzazione dei pensieri sul cibo, problemi relazionali, ritiro sociale; ma anche organici come per esempio traumi all’apparato gastroenterico, squilibri metabolici.

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