Il Progetto “Radar” che Utilizza l’Intelligenza Artificiale

La Press Association britannica ha creato il progetto “Radar” che utilizza l’intelligenza artificiale. Tale progetto, come sostiene il redattore di Press Association Pete Clifton, “beneficerà di centri di comunicazione stabiliti, editori indipendenti e blogger locali. I giornalisti qualificati rimarranno vitali nel processo, ma Radar ci permette di sfruttare l’intelligenza artificiale per scalare un volume di storie locali che sarebbe impossibile fornire manualmente”.

Il progetto Radar ha come obiettivo quello di creare dal 2018 una nuova modalità di scrivere contenuti, utilizzando però l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Nello specifico il progetto Radar prevede che attraverso l’esistenza di questa tecnologia potranno essere prodotti migliaia di contenuti che saranno poi fruibili dagli utenti. Il progetto Radar non vuole assolutamente annullare l’operato umano del giornalista in carne ed ossa, anzi, sarà fondamentale nel processo, poiché dovranno supervisionare i dati che l’intelligenza artificiale accumula e inoltre dovranno automatizzare tutti quei dati in merito a notizie di cronaca, salute, lavoro, etc..

Il progetto Radar, che sarà finanziato da Google, rappresenta un importante strumento tecnologico in grado di generare automaticamente elementi di grafica, video e immagini, in aggiunta alle notizie stesse. Infatti, tale progetto è in grado di utilizzare “una combinazione di competenze redazionali e di automazione applicate alla crescente offerta di dati e alla sofisticazione degli strumenti di distribuzione, Radar fornirà un miglioramento significativo dell’ecosistema locale di notizie digitali. Esso darà una notevole spinta all’industria locale dei media in un momento in cui i bilanci sono sotto pressione crescente, anche se l’interesse pubblico per le news locali è quanto mai alto”.