Le domande più frequenti sull’amianto: che caratteristiche ha, perché è pericoloso, che tipi ci sono e come si smaltisce
Le 3 caratteristiche principiali dell’amianto
Isolamento termico. L’amianto è stato usato così largamente nel corso del novecento per via della sua capacità di isolare dal punto di vista termico. Per l’edilizia è importante proteggere l’interno delle abitazioni dove creare un ambiente confortevole con la temperatura ideale che non deve essere abbassata per via dell’aria esterna.
Resistenza. Uno dei principali vantaggi dell’amianto, detto anche asbesto, è che è molto resistente ed è in grado di durare a lungo nel tempo senza rompersi. Si tratta di un materiale che ha una durata molto ampia poiché resiste a diverse sollecitazioni: urti, eventi simici ma anche lazione degli agenti atmosferici. La pioggia, il vento e l’umidità non intaccano questo materiale che conserva abbastanza nel tempo la sua forma.
Isolamento acustico. L’amianto ha trovato molti impieghi nel campo dell’edilizia perché è anche isolante dal pinto di vista acustico. La capacità di fono assorbenza è quello che ha convinto a usare l’amianto per la costruzione di edifici cdi diverso genere: dalle suole agli ospedali, calle abitazioni civili agli edifici pubblici.
I gravi rischi per la salute
Sono nel 1992 è stato vietato l’uso dell’amianto perché è composto da fibre che possono essere inalate e dare origine auna serie di patologie, anche letali. Una delle cause principali del tumore i polmoni, assieme al fumo, è proprio l’amianto. il mesotelioma è causato unicamente dall’amianto; giusto per capire quanto sia importante sapere dove smaltire l’amianto a Brescia.
Le 2 tipologie di amianto
Compatto. L’amianto può essere compatto cioè le fibre si trovano dentro una matrice cementizia o di altri materiali. Un esempio di amianto compatto è l’eternit che è davvero molto diffuso e ancora oggi se ne può trovare in giro perciò meglio sapere sempre dove smaltire l’amianto a Brescia.
Friabile. L’amianto friabile ha le fibre libere ed è il tipo più pericoloso perché è molto facile inalare le fibre cancerogene se non ci si proteggere adeguatamente.
I 3 sistemi per la sua rimozione
Confinamento. Il primo sistema che permette di ridurre il rischio rappresentata dalle fibre dell’amianto è il confinamento che viene utilizzato quando si devono trattare ampi spazi in edifici, soprattutto. Il sistema prevede di realizzare delle barriere per contenere il materiale cancerogeno, è importante monitorare la situazione per verificare che il rischio sia nullo.
Incapsulamento. La tecnica dell’incapsulamento è il sistema che utilizza degli specifici prodotti per contenere le fibre di un materiale pericoloso. In questo caso, vengono spruzzati sul materiale che rilascia fibre pericolose dei prodotti che vanno a creare una pellicola molto resistente che blocca la fuoriuscita delle fibre. Anche in questo caso, segue una fase di monitoraggio.
Rimozione. L’unico sistema per azzerare il rischio di inalare le fibre, è la rimozione. Ove è possibile, è sempre meglio procedere con la rimozione del materiale pericoloso così ce ne si libera una volta per tutte. Il materiale rimosso viene portato in discariche apposite dove smaltire l’amianto a Brescia.
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