Ultime notizie pensioni: l’età pensionistica è destinata a salire
Come di sicuro saprete le leggi che riguardano le pensioni in Italia sono in continuo mutamento, in continua trasformazione. Anno dopo anno vengono introdotte delle novità che cambiano del tutto le carte in tavola, novità che in alcuni casi possono essere considerate davvero molto interessanti e in altri invece del tutto disastrose. Tra le ultime notizie sulle pensioni, ce n’è una in particolare che può a pieno titolo essere considerata disastrosa e che in queste ultime settimane sta facendo discutere davvero molto: l’età pensionistica potrebbe continuare a salire arrivando entro il 2019 niente meno che a 67 anni.
Ultime notizie pensioni: la paura è dei lavoratori
I lavoratori vedono in questa crescita dell’età pensionistica un dettaglio di cui avere davvero molta paura. Fa paura pensare di dover lavorare sino alla soglia dei 70 anni, perché molte persone iniziano a sentire il peso della stanchezza molto prima, perché la vecchiaia porta con sé innumerevoli acciacchi e perché in questo modo ci si sente come persi, costretti infatti a lavorare e basta per tutta la vita senza potersi godere il meritato riposo. Si fa sempre riferimento alle vecchie generazioni, che andavano in pensione ad un’età forse sin troppo bassa.
Guardando al loro esempio ci si rende conto che un tempo invecchiare dopotutto era piacevole perché era possibile riposare, godere appieno di tutto ciò che era stato costruito in vita, vivere il momento dell’anzianità e del pensionamento senza preoccupazioni e godere anche nel miglior modo possibile dei nipoti. Oggi tutto questo è un vero e proprio miraggio, una chimera impossibile da raggiungere. E sapere che la scadenza della propria attività lavorativa potrebbe essere ancora più lunga di quanto già oggi non sia mette tristezza, ansia e paura.
Ultime notizie pensioni: l’età pensionistica fa paura anche alle aziende e a molti politici
Non sono solo i lavoratori però a drizzare le orecchie su questo allungamento dell’età pensionistica. Molte aziende si rendono conto che non sarà un bene avere dei dipendenti così anziani, che potrebbero infatti con il passare degli anni non essere più adatti a quella specifica attività. Certo, potrebbe essere possibile spostarli in altri settori, ma non tutte le aziende hanno l’opportunità di mettere in atto una mobilità interna di questa tipologia. Molti politici inoltre avvisano sul rischio importante di un paese che diventa sempre più vecchio: per i giovani alla ricerca di un posto di lavoro riuscire a trovare un impiego potrebbe risultare infatti ancora più difficile rispetto al presente, un presente che già di per sé non offre loro grandi sbocchi lavorativi.
Che cosa possono fare i lavoratori in una situazione così disastrosa e preoccupante?
La cosa migliore da fare è cercare di restare sempre informati sulle ultime novità sulle pensioni. Oltre ad informarsi sulle leggi introdotte, è molto importante anche informarsi su tutti quei piccoli escamotage che potrebbero portarvi ad andare in pensione con qualche anno di anticipo. Non dovete credere che si tratti di casi sin troppo rari: in Italia sono anzi sempre più numerosi coloro che riescono ad andare in pensione anche molti anni prima, magari accettando un assegno più basso rispetto a quello che spetterebbe loro per legge.
Si tratta della cosiddetta Ape volontaria di cui tanto si discute in questi ultimi tempi. Certo, per molte persone accettare un assegno più basso può sembrare sbagliato, soprattutto perché le pensioni non sono di per sé così elevate mentre il costo della vita tende a salire in modo esponenziale anno dopo anno. Coloro però che proprio non se la sentono di continuare a lavorare possono trovare in questa via d’uscita la soluzione migliore a tutti i loro problemi. Probabilmente dovranno cercare di risparmiare su ogni spesa che dovranno affrontare, ma almeno potranno vivere gli ultimi anni della loro vita in serenità.
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